Beta Finance: che cos’è e come funziona?

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Beta Finance: mercato monetario decentralizzato

Cominciamo subito dalla sua definizione o per meglio dire dal suo significato, con il termine Beta Finance intendiamo parlare del mercato monetario decentralizzato implementato e operativo che lavora sulla rete blockchain Ethereum. All’interno è composto da un protocollo decentralizzato che di base da agli utenti la possibilità di potere prendere parte a tre attività specifiche, che sono: prendere in prestito, dare in prestito e aprire posizioni short su asset crypto.

Ma come funziona il tutto? Ebbene, gli utenti possono lavorare per prestare delle crypto proprio su Beta Finance servendosi del lavoro di una piattaforma che lavora proprio tramite la funzionalità smart contract. Questo sistema è stato ideato e progettato  dall’informatico americano Allen Lee, un ex allievo del MIT che in precedenza aveva lavorato proprio come ingegnere per le aziende di Facebook e Microsoft. Con lui anche un team di supporto formato da un gruppo di investitori tra cui: Spartan Group, ParaFi Capital, Multicoin Capital, DeFiance Capital e Delphi Digital.

Per capirci meglio Beta Finance è un token ERC-20 su Ethereum e un token BEP-20 su BSC, il progetto è stato lanciato per poi essere selezionato cosi da potere portare avanti la sua ICO su Binance Launchpad, un punto di partenza che ha già messo nelle condizioni Binance Finance di avere espresso la sua intenzione di potersi espandere e unirsi ad altre reto blockchain in futuro. Per il momento, questo sistema ha il compito di riuscire ad alimentare le varie operazioni del protocollo e molto spesso viene anche utilizzata per potere produrre la fornitura di liquidità e la governance.

Entriamo però di più nel tecnico e cerchiamo di capire come funziona per davvero la Beta Finance: tanto per cominciare la cosa importante da ricordare è che si tratta sempre di un mercato monetario senza autorizzazione che lavora su Ethereum e che di fatto da la possibilità a tutti gli utenti di potersi impegnare in prestiti e vendite allo scoperto, cosi come in risorse crittografiche. Grazie ad esso, gli utenti possono anche accedere ad un mercato monetario che sia scalabile e anche accessibile, lo stesso in cui i token possono essere elencati senza nessun tipo di autorizzazione.

E’ importante tenere conto che la vendita allo scoperto è molto importante per il sistema di Beta Finance e questo perchè il sistema aveva identificato la sua possibile mancanza come un particolare legato alla sua volatilità, un dettaglio non da poco specialmente per quello che concerne il settore delle criptovalute. Come accennato prima, la piattaforma può essere usata per prestiti, prestiti e vendite allo scoperto, ma attenzione le cose non sono uguali per tutti e infatti se parliamo di prestiti, questi funzionano in modo normale per il settore DEFI, mentre in caso di shorting si parla di un processo decisamente più lungo che da la possibilità a tutti gli utenti di potere avere una sorta di garanzia atta  a dare il via a posizioni corte, cosi da fare passare poi la stessa garanzia attraverso un DEX scelto da loro, lo stesso che viene messo in stake con il preciso scopo di fare partire la vendita allo scoperto.

Detto questo, è interessante capire in che modo Beta Finance è disponibile per l’acquisto, le borse a disposizione al momento sono:

KuCoin: con questo è possibile effettuare lo scambio tra una criptovaluta di oltre 300 altri gettoni popolari, in genere è considerato uno dei primi ad offrire opportunità di acquisto dei nuovi token. Al momento è vietato ai chi risiede negli Stati Uniti.

Binance: Al momento è accettata come forma si scambio in Australia e a Singapore, mentre è vietato per chi vive in Canada e negli Stati Uniti.

WazirX: è uno scambio che fa parte del gruppo Binance e che in linea di massima da la garanzia per arrivare ad un elevato standard di qualità.

Investire su Beta Finance: ecco tutto quello che devi sapere

A questo punto, con bene chiaro in mente il significato di quello di cui stiamo parlando, possiamo entrare ancora di più nel tecnico. Beta Finance ha un obiettivo, ovvero quello di promuovere l’utilizzo delle criptovalute e lo porta avanti eliminando quelli che di fatto possono essere le volatilità del mercato, cercando di dare sempre una maggiore stabilità. Ovviamente per potere portare avanti tutto questo, la piattaforma si concentra principalmente su quelli che sono gli aspetti della vendita allo scoperto del trading, quindi Beta Finance è da supportare sempre nel caso in cui si voglia pensare ad un progetto del genere.

Detto questo, è bene tenere presente come il settore della finanza e delle criptovalute esiste da diverso tempo, anche se solo con il passare del tempo e con le sue continue evoluzioni è riuscito ad arrivare al punto in cui è oggi. Un dettaglio non da poco considerando anche che la DEFI fino a questo momento aveva dei problemi da risolvere importanti, come ad esempio quelli relativi alla liquidità sugli scambi decentralizzati.

Solo pochi anni fa, i DEX esistevano a malapena e quelli che esistevano faticavano molto. A causa della scarsa liquidità, non potevano attirare utenti e, senza utenti, non potevano raccogliere liquidità. Tuttavia, dopo l’invenzione degli AMM, i DEX sono finalmente diventati operativi e gli utenti non erano più limitati solo ai progetti DeFi quotati su scambi centralizzati” hanno spiegato gli esperti e ancora: “Successivamente, la DeFi ha prosperato, ma ci sono ancora difetti da risolvere e potenzialmente ispirare un interesse ancora maggiore nel settore, portandolo potenzialmente anche a un livello di adozione maggiore”.

Ebbene, Beta Finance ha come scopo quello di riuscire a raggiungere proprio questo obiettivo, nell’unico modo in cui ha ritenuto possibile portarlo avanti. Per capirci ancora meglio, il sistema vuole a tutti gli effetti eliminare quelli che sono i problemi di volatilità e scalabilità, dando al tempo stesso anche un nuovo tipo di funzionalità che fino ad oggi non ci stava e non esisteva. Ma entriamo ancora di più nel dettaglio per capire meglio come lavora Beta Finance:

Fornisce un mercato monetario scalabile e accessibile: tanto per cominciare il progetto agisce come se fosse un mercato monetario senza nessun tipo di autorizzazione Ethereum e quindi offre servizi di prestito, prestito e vendita allo scoperto. Riuscendo quindi con il tempo a potere compensare quelle che sono le eventuali mancanze relative alle criptovalute, dando anche una certa stabilità sul mercato e spingendo il settore DEFI verso il mainstream. Un particolare non da poco specialmente se si tiene conto del fatto che Beta è certo del fatto che per poterlo fare gli utenti devono essere in grado di potere accedere ad un mercato monetario scalabile e anche accessibile, in cui i token possono essere elencati in modo autonomo e senza nessuna autorizzazione, insomma per potere essere venduti allo scoperto.

Gestisce le operazioni in modo decentralizzato: secondo punto, la Beta Finance ha un modo personalizzato di gestire le operazioni, ma in che modo: porta avanti le negoziazioni tramite DEX che utilizzano AMM, cosi da potere sempre garantire un certo tipo di liquidità, dettaglio di non poco conto per quelle che sono le vendite allo scoperto.

Porta lo shorting alla DeFi: per concludere un terzo punto di non poco conto è quello relativo allo shorting molto importante nel mondo delle Beta Finance perché le vendite allo scoperto rendono decisamente più facile quella che è la stabilità e l’efficienza del mercato, dettaglio di non poco conto che da una spinta ulteriore e che di fatto permette di essere sempre presente all’interno del progetto stesso.

A questo punto è importante anche capire quali sono i vantaggi delle Beta Finance e sono davvero tanti:

Prestito: per quello che concerne il prestito è importante capire che si tratta di un ottimo modo di potere guadagnare un reddito passivo specialmente quando siamo nel settore DEFI, senza contare il fatto che al momento è anche una delle attività più popolari in assoluto. Il prestito di base fa in modo che tutti gli utenti possano bloccare le proprie monete in pool di prestito e possano in qualche modo anche aiutare gli altri utenti che hanno bisogno di aiuto dando loro di fatto i prestiti stessi. Ma non finisce qua, è una garanzia che il creditore possa riuscire a guadagnare un reddito passivo attraverso gli interessi. Per concludere gli utenti possono anche ritirare i loro soldi in qualsiasi momento senza correre il rischio di perderli e di dovere in caso anche aspettare che il mutuario li debba ripagare.

Prestiti: quando parliamo di prestiti ci rifacciamo anche al termine prestare, infatti questo servizio fa in modo che le persone possano ottenere il denaro di cui hanno bisogno senza per forza trovarsi nelle condizioni di spendere tutto quello che hanno in una sola volta. Ma non finisce qua, è giusto anche sottolineare come ottenere un prestito crittografico sia anche più semplice che ottenerne uno in banca e questo di fatto fornisce delle garanzie di non poco conto. Insomma un particolare importante specialmente quando si parla di ambiente decentralizzato.

Cortocircuito: per concludere si parla anche di shorting, che fino a questo momento si era rivelato uno dei grandi assenti del settore DeFi, nonostante il progetto lo consideri un particolare davvero molto importante. Per questo motivo con il passare del tempo si è cercato di rendere il tutto il più semplice possibile, cosi da poterlo utilizzare e rendere efficiente sotto ogni punto di vista. I venditori, in questo modo, sono in grado di utilizzare il collaterale per potere dare il via a delle posizioni short che poi vengono scambiate tramite un DEX scelto dall’utente.

A questo punto, per concludere il nostro discorso riguardo le Beta Finance è bene essere informati su quello che è il prezzo in tempo reale, al momento corrisponde a 0.059582 per (BETA / USD) con ancora una capitalizzazione di mercato che al momento si aggira intorno a 47.58M USD. Il volume di trading in 24 ore è di $ 2.04M USD.

Secondo le stime e le considerazioni degli esperti, il prezzo delle Beta Finance è +1.47%. Ovviamente è giusto sottolineare come ci sono dei fattori che influiscono il prezzo delle Beta, ma quali sono?

Si comincia dal tasso di cambio che delle volte è soggetto a cambiamenti in base alle variazioni economiche del momento anche quelle più generali, ancora un fattore di cui tenere conto è quello relativo alle criptovalute che si spostano invece in una direzioni opposta. Ci sono infatti delle cripto che riescono a raggiungere dei guadagni importanti anche rispetto a quelli che possono essere i fallimenti bancari e le eventuali incertezze economiche dei mercati stessi.

Ancora, un elemento di cui tenere conto sono le norme statali che possono avere un impatto importante sul prezzo delle Beta Finance e su quello di altre valute: “Le politiche fiscali, i regolamenti riguardanti gli investimenti, le restrizioni sul mining, i piani dei governi sulle valute digitali ufficiali e altri fattori possono far muovere il mercato delle criptovalute verso l’alto o verso il basso” spiegano gli esperti del settore.

In ultimo di non poca rilevanza sono la concorrenza e i continui cambiamenti delle tecnologia, se prendiamo come esempio Ethereum, la sua società ha ammesso infatti di volere introdurre una nuova tecnologia per la blockchain e come lei anche altre società sono pronte a farlo.

E quindi la domanda che sorge spontanea è la seguente: ma questi cambiamenti saranno delle opportunità per le Beta Finance o creeranno un divario che finirà per essere controproducente?

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Argia Renda
Sono giornalista pubblicista dal 2019, ma la mia passione per il mondo della scrittura e del giornalismo nasce fin da quando ero bambina. Collaboro con testate giornalistiche online fin da quando ancora ero una semplice studentessa di Liceo. Una passione che mi ha sempre accompagnato e che ho ancora oggi la fortuna di potere chiamare lavoro. Sono una persona risoluta, positiva, capace di gestire situazioni di stress e abituata a lavorare in squadra, anche se da anni il mio lavoro è stare davanti ad un computer per molte ore. Adoro scrivere su diversi e svariati argomenti, negli anni ho toccato davvero tanti colori di cronaca. Sono soprattutto una persona curiosa, desiderosa di migliorare, imparare, innovare e sperimentare.