Bounce Bit Token: cosa sono e quali problemi risolvono?

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Bounce Bit Token: quali sono i vantaggi e gli svantaggi

Partiamo subito dalla definizione, con il termine Bounce Bit Token non facciamo altro che parlare di una catena di pedge Bitcoin che si basa sul meccanismo Pos, ha come obiettivo quello di creare un ambiente che sia potente e che possa mettere in pratica quella che è l’esecuzione dei contratti intelligenti per appunto la funzionalità dei bitcoin stessi. Per capirci meglio, non si parla di un Layer 2 che si basa sulla blockchain di Botcoin ma di un vero e proprio ecosistema Layer 1 che utilizza il sistema poco prima segnalato.

Questo sistema riesce anche a riconoscere e quindi di conseguenza incorporare quelli che sono gli asset come BTCB sulla catena BNB e WBTC su Ethereum riuscendo in un certo senso a diversificare i vari casi per cui viene utilizzata e riuscendo anche ad espandersi, arricchendo anche quella che è la classe di asset.

Bounce Bit Token: quali sono i vantaggi e quali i rischi di cui tenere conto?

Una volta chiarito di che cosa stiamo parlando, è il caso di addentrarci ancora di più nel particolare e di farlo sottolineando un punto fondamentale, Bounce Bit ha introdotto con il passare degli anni un sistema di impegno a doppio token, gli esperti del settore hanno infatti sottolineato come: I vantaggi per i titolari di Bounce Bit includono la distribuzione del reddito e i diritti di governance. La sicurezza di BounceBit è fornita dalla rete nativa BTC e dalla Fondazione CeFi, che viene implementata attraverso la custodia regolamentata da Mainnet Digital e dal custode istituzionale di Binance, Ceffu. Il suo processo operativo è il seguente:(Odaily Planet Daily Note: Ceffu afferma sul suo sito web di essere “L‘unico partner di custodia istituzionale di Binance Exchange”. L’anno scorso, i regolatori statunitensi hanno descritto Ceffu come una “entità misteriosa legata a Binance.”)”.

Per capirci ancora meglio, tutti gli utenti che utilizzando questo Bounce Bit Token non devono fare altro che depositare BTC su Binance e poi al tempo stesso riuscire anche a ritirare BNB Chain, un sistema che in poco tempo non farà altro che convertire il tutto in modo automatico in BTCB. Ma non è finita, sempre gli utenti avranno il potere di impegnare token LSD nei nodi di verifica.

Per essere ancora più chiari, Bounce Bit Token ha come fine ultimo quello di costruire una vera e propria rete di validatori decentralizzati attraverso il meccanismo Pos per poi trasformare BTC da un asset passivo ad un asset attivo che genera anche degli interessi e come se non bastasse è anche in grado introdurre tre tipi di vantaggi. Ovviamente oltre ad un sistema che genera interessi, Bounce Bit Token è anche una piattaforma di costruzione e distribuzione di applicazioni che da modo agli utenti di potere progettare, lanciare e al tempo stesso anche monitorare in modo rapido quelle che sono le DApp e in che modo? Mettendo loro a disposizione un design intuitivo e anche delle componenti importanti tra cui: componenti tra cui scambi decentralizzati (DEX), prodotti IDO e mercati di trading, semplificando il processo di sviluppo di DApp, con l’obiettivo di consentire agli utenti con conoscenze tecniche minime di creare facilmente DApp.

Il protocollo Bounce Bit Token da anche modo agli utenti di fornire quella che gli esperti chiamano asta incrociata a catena, per capirci bene la rete funziona come un vero e proprio protocollo di corrispondenza economica e completamente decentralizzata che è stata creata in modo apposito per le applicazioni Web3, gli esperti del settore spiegano: “Bounce combina un sistema di aste flessibile, criptovaluta e tecnologia NFT (token non fungibili) avanzata per potenziare gli utenti e migliorare l’esperienza NFT. Una delle cose uniche di Bounce è che è progettato specificamente per soddisfare le esigenze di NFT e dei rari fornitori di risorse digitali. La rete crea un ambiente altamente competitivo che la rende ideale per risorse con offerta limitata. Questa competizione fa salire i prezzi delle aste. Pertanto, la piattaforma Bounce Token ha già raggiunto alcune statistiche impressionanti. La rete ha completato oltre 6,500 pool di aste e un volume di transazioni di 700,000 ETH”.

Ora una domanda importante da porsi è la seguente: quali sono i problemi che effettivamente Bounce Bit Token riesce a risolvere? Ebbene, il protocollo tenta di fornire quello che può essere descritto come un sollievo per diversi problemi che nel corso degli anni non hanno fatto altro che rallentare l’adozione di NFT. Infatti la rete combatte la centralizzazione e il sistema funziona come un vero e proprio codice senza una vera organizzazione centrale o persone che possano modificare o bloccare le transazioni. Un sistema che non fa altro che rendere il progetto suddetto perfetto per un pubblico globale.

Detto questo, torniamo alla nostra domanda iniziale: quali sono davvero i vantaggi di questo token? Partiamo dal presupposto che esistono diversi modi per cui gli utenti possono trarre un vantaggio da Bounce. Il protocollo è decentralizzato per cui qualsiasi utente può accedere alle sue funzionalità  e poi come se non bastasse anche la rete non fa altro che fornire l’accesso ad una grande varietà di servizi che generano reddito passivo e a basso rischio, come l’estrazione di liquidità e lo staking.  Ma tra i vantaggi ulteriori troviamo:

Facilità da usare: gli sviluppatori che hanno creato questo sistema hanno fatto e stanno ancora facendo di tutto per fare in modo che la rete Bounce Bit Token possa essere facile da usare, tanto da potere consentire a tutti i nuovi utenti di navigare. Infatti, il sistema non fa altro che sfruttare quella che di fatto è una interfaccia semplice e perfetta per accedere ad una gamma di prodotti e strumenti per potere creare delle aste personalizzabili.

Privacy: discorso mai dimenticato quello legato alla privacy, questo continua a essere uno dei motivi di maggiore preoccupazione specialmente per i trader di criptovalute, per questo motivo il protocollo non fa altro che restare in linea con quello che è il movimento DeFi, per cui lo stesso non obbliga nessuno a divulgare quelli che sono i dati personali, ma come funziona? Non si deve fare altro che collegare il proprio portafoglio per potere iniziare a utilizzare le varie funzionalità, tra i portafogli che usa troviamo: MetaMask, portafoglio Binance Chain, WalletConnect, Coinbase Wallet, Ledger e Trezor.

NFT multicatena: ancora, gli utenti possono creare e al tempo stesso emettere, monitorare, scambiare e mettere all’asta i propri NFT e in che modo? Utilizzando la rete Bounce Token, la stessa che in un primo momento accettava solo ERC721 e ERC1155 e che adesso ha ottenuto anche il supporto per Binance Smart. Insomma, per capirci meglio, il sistema non fa altro che collegarsi con Ethereum, Polkadot, BSC, Solana e altri. Si tratta a tutti gli effetti di un approccio a multicatena che da la possibilità a tutti gli utenti di potersi connettere a qualsiasi risorsa digitale personalizzata alla blockchain.

OTC: inoltre questo protocollo supporta anche il trading OTC che è molto popolare tra gli investitori e che di fatto consente alle parti di potere portare avanti delle operazioni anche molto grandi in modo del tutto affidabile, per capirci restando sempre sul tema della sicurezza totale. Insomma un particolare che non fa altro che essere un ennesimo vantaggio per gli investitori.

Per concludere il Bounce Bit Token funziona come un vero e proprio ecosistema di prodotti che ha come preciso scopo quello di abbinare le attività economiche e gli utenti che lo utilizzano non fanno altro che sfruttare quelli che sono gli strumenti della rete per potere appunto avere dei vantaggi e al tempo stesso anche cambiare NFT in modo del tutto semplificato.

“Bounce Finance è il prodotto principale offerto dallo scambio di token Bounce. Questo protocollo di aste decentralizzate mette in contatto le persone, abbina le operazioni e facilita gli scambi di risorse peer-to-peer. Gli host di aste hanno una scelta di modi per vendere i propri NFT, tra cui swap fisso, aste sigillate, aste olandesi e inglesi. Puoi anche scambiare le tue risorse digitali di persona utilizzando le funzionalità OTC” spiegano inoltre gli esperti del settore.

Ovviamente questo protocollo è sempre in fase di aggiornamento e infatti è in arrivo il freelancer DAO che altro non è che una funzionalità molto attesa e collegata ad esso, secondo le prime indiscrezioni non farà altro che utilizzare quelli che sono i contratti intelligenti per collegare i talenti con chi è alla ricerca di servizi. Per potere portare avanti il tutto il protocollo non farà altro che integrare la tecnologgia NFT nel mercato dei liberi professionisti, facendo in modo che gli stessi possano fornire anche dei servizi tracciati e dimostrabili tramite qualsiasi blockchain.

E’ giusto poi sottolineare come un altro grande vantaggio collegato al protocollo è quello di Fangible: un mercato NFT che si è già assicurato al suo interno non solo oggetti da collezione ma anche cimeli di celebrità che possano permettere ai personaggi famosi di connettersi con i loro fan, tra i nomi di eccellenza anche l’influencer e pugile dei social media Jake Paul.

Bounce DAO Toolbox fornisce agli sviluppatori tutto ciò di cui hanno bisogno per sfruttare le funzionalità di Bounce nelle loro creazioni. Gli sviluppatori possono creare in modo rapido ed efficiente mercati DeFi coinvolgenti per soddisfare qualsiasi esigenza. La casella degli strumenti include una varietà di kit di interfaccia utente e accesso API” spiegano infine gli sviluppatori.

A questo punto è il caso di porsi ancora una ennesima domanda: che cosa si deve fare per procedere con l’acquisto di Bouce Bit Token? Al momento il protocollo è disponibile per questi scambi:

Binance:  che al momento è accettato in Australia, Singapore e gran parte del mondo. Discorso diverso per chi risiede in Canada e negli Stati Uniti che ancora ha il divieto 

Gate.io: scambio fondato nel 2013 è al momento considerato uno dei più popolari e affidabili, è accettato nella maggior parte dei Paesi internazionali compresi anche Australia e Regno Unito. Stati Uniti e Canada hanno il divieto anche in questo caso.

Tra gli svantaggi legati poi a questo protocollo ne ha due in particolare:

  • Il token rimbalzo ha sempre una concorrenza forte specialmente in un momento come questo e la cosa non fa altro che accumunare tutti i token di mercato.
  • Inoltre è anche un asset molto volatile, un particolare che non fa altro che incoraggiare chi investe ad avere sempre una perfetta conoscenza della situazione che lo circonda.

Ad ogni modo è bene tenere sempre conto di un particolare importante: quando si entra nel mondo delle criptovalute e ancora più in generale del trading è sempre bene tenere conto dei rischi che si corrono, per questo motivo prima di entrare in modo diretto all’interno di essi, è sempre bene conoscere alla perfezione il procedimento verso cui si sta andando incontro, cosi da non correre dei rischi, delle volte anche molto alti, che andranno poi ad intaccare le finanze personali. Il mondo del trading e delle criptovalute ha una caratteristiche che accomuna tutti ed è quello legato alla volatilità che da poi come conseguenza il rischio di mercato e quello di liquidità.

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Argia Renda
Sono giornalista pubblicista dal 2019, ma la mia passione per il mondo della scrittura e del giornalismo nasce fin da quando ero bambina. Collaboro con testate giornalistiche online fin da quando ancora ero una semplice studentessa di Liceo. Una passione che mi ha sempre accompagnato e che ho ancora oggi la fortuna di potere chiamare lavoro. Sono una persona risoluta, positiva, capace di gestire situazioni di stress e abituata a lavorare in squadra, anche se da anni il mio lavoro è stare davanti ad un computer per molte ore. Adoro scrivere su diversi e svariati argomenti, negli anni ho toccato davvero tanti colori di cronaca. Sono soprattutto una persona curiosa, desiderosa di migliorare, imparare, innovare e sperimentare.