Coinbase citato in giudizio, le novità

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Coinbase citato in giudizio: cos’è successo?

Coinbase citato in giudizio, ma cos’è capitato al famoso ed affidabile exchange di criptovalute?

A quanto pare, il famoso exchange di criptovalute è stato citato in giudizio per la raccolta non autorizzata e uso inadeguato dei dati biometrici.

Il querelante Michael Massel ha richiesto un risarcimento danni di 5.000 dollari americani per tutte le violazioni sconsiderate o risultate intenzionali.

Da quanto dichiarato sembrerebbe che la piattaforma di scambio di criptovalute abbia violato il Biometric Information Privacy Act dell’Illinois.

Questo però non sembrerebbe essere l’unico fattore che ha spinto Massel ha richiedere un risarcimento danni, poiché sembrerebbe che Coinbase abbia commesso un altro errore.

Michael Massel infatti sta indagando profondamente nei confronti dell’exchange e richiede un risarcimento danni per qualunque violazione che si riesce a trovare.

I dati biometrici che Coinbase ha raccolto, da quanto si sa, sono stati archiviati e diffusi illegalmente.

I dati di cui parliamo sono essenzialmente delle impronte digitali o delle scansioni facciali: insomma, dati alquanto sensibili di ogni persona.

Le regole BIPA specificano che una società che vuole raccogliere dati biometrici di una persona, deve prima informarla.

Successivamente, sarà compito della società interessata informare gli utenti dell’utilizzo che faranno dei dati e per quanto tempo verranno conservati.

Ovviamente, tutto questo dev’essere seguito dal consenso del cliente, che dà il permesso all’azienda di procedere con la biometria dei dati.

In un secondo momento, sarà compito della società pubblicare i programmi di conservazione scritti pubblicamente disponibili e delle linee guida dei dati biometrici.

Coinbase da quanto è emerso non fa niente di tutto questo, se non raccogliere i dati dei propri utenti dopo l’iscrizione alla piattaforma.

La causa sostiene infatti che Coinbase non abbia alcun diritto di raccogliere i dati dei propri utenti senza avere prima l’autorizzazione per farlo.

Inoltre, la causa fatta contro l’exchange sostiene che la società abbia tenuto i dati biometrici per migliorare l’applicazione.

Come se non bastasse, la causa sostiene che l’exchange abbia divulgato i dati sensibili dei propri utenti a tantissime terze parti.

Queste notizie non sono affatto positive per un portale di scambio di crypto, che è sempre stato considerato uno dei migliori.

Ma questo exchange di criptovalute ha già avuto altri problemi prima?

Scopriamo il trascorso di questo portale di scambio di valute digitali.

Coinbase citato in giudizio, i trascorsi passati

L’avvento di cui stiamo parlando non è l’unico che vede Coinbase citato in giudizio, poiché da quanto sembra la piattaforma ha già avuto altri problemi legali.

Naturalmente, i problemi legali che l’exchange ha affrontato risalgono a molto tempo prima e la piattaforma non era ancora così conosciuta.

Oggi fa quasi strano vedere che il portale sia stato citato in giudizio, poiché Coinbase e Binance sono ad oggi gli exchange più gettonati del momento.

Infatti questo portale veniva scelto da gran parte dei trader inesperti, proprio perché veniva considerato affidabile.

Chissà se dopo questa notizia l’exchange continuerà ad essere utilizzato o se anche i suoi casi d’uso inizieranno a diminuire.

Questo purtroppo lo potremo vedere solo dopo l’esito finale dei problemi legali che l’exchange deve affrettarsi a risolvere.

Tornando ai problemi legali passati che la piattaforma ha avuto, a gennaio Coinbase ha risolto una causa da 50 milioni di dollari.

La causa che ha dovuto affrontare l’exchange era dovuta al suo debole programma di conformità, oltre alle carenze riscontrate nel KYC.

Inoltre, Coinbase ha dovuto affrontare dei problemi riguardanti il sistema di monitoraggio delle operazioni e le valutazioni del rischio AML.

Le precedenti indagini però non hanno nonostante tutto impedito a Massel di riprendere ad indagare sulla piattaforma per altre problematiche.

La SEC infatti è intervenuta chiedendo informazioni sui processi per la quotazione degli asset dell’exchange.

Quale sarà il futuro di Coinbase?

Ora che sappiamo la brutta notizia dell’exchange, ovvero Coinbase citato in giudizio, l’interesse è capire quale sarà il suo futuro.

Purtroppo si vocifera che con il corso del tempo le azioni della piattaforma saranno declassate a causa della scarsa regolamentazione dell’exchange.

Come si può ben capire, la piattaforma ha commesso degli errori che possono costargli cari in vista del futuro.

Questo perché gli Stati Uniti sono molto rigidi sulle regolamentazioni delle criptovalute e vogliono disciplinare al massimo il settore.

C’è anche però da dire che gli USA non sono molto chiari nell’ambito crypto, poiché alcuni paesi hanno delle regole diverse da altri.

Questo ha causato molta confusione e magari è a causa di ciò che la piattaforma di scambio ha commesso errori molto gravi.

Tuttavia, la mancanza di normative chiare ha fatto sì che le azioni di Coinbase si abbassassero e il suo futuro non sembra così limpido.

Ovviamente gli investitori professionisti non si imbattono in portali in bilico o che non promettono di curare i loro dati personali.

Secondo gli analisti esperti la piattaforma dovrebbe continuare a subire un calo e vedremo se riuscirà a riprendersi con il passare del tempo.

È però giusto evidenziare che il problema non riguarda solamente Coinbase ma tutte le società di crypto che non hanno ancora regole chiare.

Per concludere, non ci resta quindi che aspettare che la piattaforma risolva i suoi problemi prima di fare previsioni future sul suo andamento.

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Nicola Dente
Sono un appassionato di trading online e di criptovalute da molti anni. Ho ottenuto splendidi risultati dai miei investimenti, investo regolarmente su azioni e criptovalute. Mi occupo anche di copywriting e posso considerarmi anche Seo specialist dal 2015. Quest'anno data la mia pluriennale esperienza ho deciso di fondare il blog d'informazione Bitcoininvestimenti, per condividere le mie conoscenze coi lettori, realizzare guide, scrivere news sempre aggiornate principalmente sul tema delle criptovalute. Resta sempre esplicito che chi volesse tentare un investimento in questi settori lo fa a suo rischio e pericolo ed è sempre consigliato farsi seguire da un consulente di fiducia.