Avete mai sentito parlare dei Fan Token? E’ una vera e propria tecnologia che negli ultimi anni pare avere rivoluzionato quello che è il mondo delle criptovalute per tanti utenti. In modo particolare per i tifosi di squadre sportive o peri fan di gruppi musicali.
E’ bene sottolineare che al momento questi token sono utilizzati in modo particolare nel campo dello sport e della musica, ma di base possono essere usati per qualsiasi realtà che prevede un rapporto tra brand e fan base. Delle volte questi Fan Token possono essere riconosciuto con il termine social token. Ma entriamo nello specifico per capire bene di che cosa stiamo parlando e come effettivamente funzionano.
La prima domanda a cui risponde è la seguente: che cosa sono i Fan Token? Sono una vera e propria tipologia di criptovalute, quindi delle monete digitali crittografate costruite su una blockchain. Chi le possiede, di fatto ha accesso ad una serie di vantaggi e esperienze legate alla propria squadra sportiva del cuore, che poi è la stessa che li emette. Quindi, anche il meccanismo di funzionamento è molto semplice: un tifoso le compra e poi la squadra da in cambio la garanzia di premi come merchandise, biglietti per partite, esperienze con i giocatori, la possibilità di votare certe decisioni sulla squadra.
Insomma, si tratta di un sistema che è nato proprio con l’obiettivo finale di potere migliorare e allo stesso tempo rendere anche più vivace il rapporto tra i fan e la squadra per cui fanno il tifo. Dal punto di vista tecnico, queste criptovalute sono create su blockchain già esistenti e usano degli standard elaborati da terzi. Per cui se si basano su Ethereum lo standard è ERC20, quindi quello che le differenzia da Bitcoin è il fatto che questa funzioni su una blockchain nativa.
Ad ogni modo, con Bitcoin condividono quella che è la caratteristica della fungibilità. Quindi, per intenderci, non sono unici tra di loro ma sono interscambiabili. Un dettaglio che a loro volta li rende ancora più diversi dai NFT, il cui significato è quello di token non fungibili. Insomma, una cosa è certa, i fan token non sono mai utilizzati per collezionismo.
Arrivati a questo punto e avendo capito di che cosa stiamo parlando, è giusto porsi una nuova domanda: in che modo i fan token si classificano nel mondo delle criptovalute e si possono definire utility o security token? Il primo concetto è legato al fatto che queste cripto hanno una utilità ben precisa dentro l’ecosistema che li ha emessi. Mentre la seconda definizione è perfetta per indicare un profitto sicuro in futuro per chi li possiede.
Ma proseguiamo la nostra ricerca riguardo ai fan token, ponendoci un nuovo quesito: a che cosa servono? Allora, come specificato prima, una volta ottenuti questi gettoni virtuali si entra in quello che a tutti gli effetti può essere considerato un programma fedeltà. Da qui in poi, vengono lanciati dei veri e propri sondaggi, per esempio chi li possiede, potrebbe essere chiamato a dare un suo parere su un argomento in particolare, o magari organizzati dei quiz o dei giochi a premi e cosi via.
“Da una parte, quindi, i tifosi della Juventus hanno scelto lo scorso anno la grafica del pullman della squadra, così come quelli della Roma si sono espressi sul nome di un nuovo campo di allenamento e sulla frase da dipingere nel tunnel che porta dagli spogliatoi al campo dell’Olimpico; dall’altra alcuni sostenitori in possesso di fan token hanno vinto o si sono meritati la possibilità di fare un tour esclusivo nello stadio vivendo un’esperienza unica prima di godersi la partita” hanno raccontato gli sviluppatori. E’ bene sapere che delle volte per potere partecipare ad un progetto o ad un sondaggio, si deve possedere una quantità minima di fan token. Se mettiamo il caso si volesse prendere parte ad una formazione amichevole, in quel caso è possibile che il club possa fare partecipare solo le persone che hanno cinque gettoni nel loro portafoglio.
Fan Token: in che modo è possibile acquistarli e quali sono i rischi di cui tenere conto?
Detto questo, un dettaglio non trascurabile è quello relativo ad una domanda specifica, ovvero: che cosa si deve fare per potere acquistare i fan token? Partiamo dal presupposto che si possono comprare dalle piattaforme che li emettono come per esempio Socios. Per poterlo fare è necessario iscriversi e comprare, per poi ricevere la cripto della propria squadra del cuore.
Il loro lavoro sarà quello simile a quello di ogni altra criptovaluta e dopo che l’acquisto è andato a buon fine ed è stato completato, tutto quanto potrà essere trovato direttamente sul proprio wallet. E’ bene sapere che i fan token nascono proprio con lo scopo di poter aumentare quella che è la partecipazione dei fan nel fatti e nelle vicende della propria squadra. Grazie al loro utilizzo anche i club possono essere certi di offrire un vero e proprio coinvolgimento diretto che permette un rapporto reciproco.
“Il 99,9% dei tifosi non va nemmeno allo stadio. Le squadre quindi hanno bisogno di canali per interagire con tutta la tifoseria, non solo quella che si può recare fisicamente a vedere le partite” queste le parole di Alexandre Dreyfus, CEO di Chiliz e Socios. Ma facciamo ancora qualche ulteriore esempio.
Chi possiede questi token può scegliere come sistemare lo spogliatoio della squadra, inserendo magari anche delle frasi motivazionali o perché no il motto o la fascia da capitano. O ancora può decidere la canzone con cui festeggiare le ricorrenze o anche la grafica e l’impostazione delle divise. Riscattare una cena con la squadra o anche scegliere il nome del campo di allenamento della squadra stessa.
Insomma davvero qualcosa di innovativo, i fan token inoltre sono comprati principalmente dai tifosi. Poi possono essere utilizzati dai trader per operazioni di compravendita. Ma a quanto ammonta il loro valore all’interno del mondo delle criptovalute e in quello sportivo? Ebbene, la rilevanza dipende dall’importanza che si da anche alla tifoseria, i fan token nascono di fatto come un vero e proprio strumento per potere costruire delle relazioni e condividere anche l’entusiasmo sportivo.
Proseguendo con i dettagli che hanno a che fare con i fan token, è bene sapere che questa iniziativa di fatto coinvolge diversi soggetti, ciascuno dei quali ha un interesse diverso e specifico. E infatti da una parte ci sono le piattaforme blockchain che emettono e poi vendono dei gettoni e raccolgono i soldi e anche i club che incassano quelle che sono le sponsorizzazioni delle piattaforme. Dall’altra ci sono i tifosi.
Per i tifosi invece questo strumento è una vera e propria idea di intrattenimento perché permette loro di potere partecipare in modo attivo a quella che è la vita dei club. Ma attenzione, questo non vuole dire che si tratta di un investimento di poco conto o che al suo interno non possa avere dei rischi. La cosa da tenere a mente è che i fan token dopo il momento dell’acquisto sono scambiabili sulla piattaforma e per questo motivo, il valore è soggetto a delle oscillazioni.
Il problema principale che espone questa criptovaluta a dei rischi è l’assenza di una regolamentazione, un dettaglio che porta a delle criticità di non poco conto per gli acquirenti che di fatto si trovano ad essere senza alcun tipo di tutela, la stessa prevista per gli strumenti finanziari. Il rischio maggiore è quello che si manifesta davanti alla possibilità di perdere una parte o anche tutta la somma di denaro investita. Le criptovalute sono sempre degli asset volatili ma nel caso dei fan token il rischio è ancora più alto per via delle tante fluttuazioni e della possibilità di convertire in denaro legale i fan token stessi, un passaggio che potrebbe portare a un doppio rischio.
“Le criticità si manifestano se ci si vuole rapportare al fenomeno da un punto di vista speculativo, pensando di acquistare fan token al solo fine di ottenere un guadagno su eventuali plusvalenze del prezzo dei fan token e dei Chiliz” spiegano gli esperti del settore. E’ giusto tenere conto del fatto che i rischi di fatto, se non si fanno mosse azzardate, sono gli stessi che si possono ritrovare quando si acquista una criptovaluta generica. Per questo motivo è bene approcciarsi a questo toke avendo sempre a cuore la propria squadra.
Infine, quando si tratta di investimenti e di trading nel mondo delle criptovalute, il consiglio è sempre quello di conoscere alla perfezione quello che si sta facendo, cosi da non correre il rischio di fare il passo più lungo della gamba e perdere tutto. Una soluzione perfetta è quella di rivolgersi, prima di cominciare, a chi ha una maggiore esperienza. Il mercato delle criptovalute è volatile e le cose possono cambiare da un momento all’altro senza nessun tipo di preavviso.
Ovviamente, oltre ai rischi, ci sono anche dei pregi di cui tenere conto quando si ha a che fare con questo investimento. Ad esempio se ci rapporta a questo sistema tenendo come punto di riferimento l’acquisto dei beni, allora i fan token sono una soluzione davvero innovativa e meno danarosa anche di un semplice finanziamento. Allo stesso anche da parte dei tifosi, il lato positivo è quello di riuscire a fidelizzare gli acquirenti al club facendo in modo che loro possano sentirsi anche partecipi delle scelte della squadra stessa.
Per concludere, scopriamo un particolare in più legato alla società Socios. Di cosa si tratta? È la società che si occupa di creare dei fan token, al momento è a lavoro per la creazione di asset legati al calcio, sport americani, di combattimento, tennis, formula Uno e ancora: rugby e esport.
“I Socios fan token sono sinonimo di questa tipologia di asset, conosciuti ormai da tantissime persone anche non esperte di blockchain” spiegano gli esperti del settore. Ma in che modo funzionano? I primi vengono distribuiti tramite una FTO che poi altro non significa che Fan Token Offering, in pratica l’offerta avviene prima del lancio sul mercato ad un prezzo stabilito e fisso.
Mentre per quelli che sono i token già live, è sempre possibile comprarli o anche rivenderli al prezzo attuale e quindi del momento. Ma quanto costa un fan token? Al momento non esiste una cifra standard perché tutto dipende da quanto la società ritiene opportuno, poi il vero timone lo ha solo il mercato.
“Ripetiamo che si tratta di crypto molto particolari che nel tempo hanno generalmente subito pesanti ridimensionamenti di valore. Per esempio, il PSG fan token sforò anche i 50 dollari di valore, per poi precipitare sempre più giù” hanno infine concluso gli esperti.
Ad ogni modo si tratta di qualcosa di davvero innovativo che da un certo punto di vista potrebbe anche cambiare il modo di gestire e seguire il calcio. Per lo meno per quello che ha a che fare con i veri tifosi. Non resta che mettersi alla prova per credere.
