Sandbox Crypto: che cos’è e quali sono le prospettive per il futuro

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Sandbox Crypto: il metaverse più conosciuto

Quando parliamo del Sandbox Crypto ci riferiamo ad uno dei metaverse più importanti al momento, molto utilizzato come punto di riferimento per accordi commerciali che hanno a che fare con il mondo dell’economia reale e esterno alle criptovalute. Sand è il nome della criptovaluta di riferimento, utilizzata in misura maggiore come token interno e non solo.

Partiamo da un presupposto, per capire bene di quello di cui stiamo parlando, è il caso di tenere conto di due punti, da una parte ci sta il metaverse che ha delle caratteristiche prettamente commerciali e poi la criptovaluta Sand, che come detto prima gioco un ruolo fondamentale all’interno di questo ecosistema, tanto da essere in grado di determinarne anche il valore di mercato.

Il Sandbox Cryto è al momento il più sviluppato in assoluto dei metaverse, al suo interno è possibile trovare delle esperienze di gioco che in parte sono già state rodate e accanto anche tanti grandi marchi di divertimento e ancora: possibilità di esplorare le varie parti del mondo che sono realizzate e prodotte ad una certa velocità e poi aggiunte a questo universo che di per se è già piuttosto esteso. E non finisce qua, all’interno del tutto ci sta anche un mercato di avatar cosi come di oggetti e di terreni. Ovviamente, accanto alla fase ludica ci sta anche la valuta di base che poi è la parte che maggiormente interessa chi ha intenzione di fare investimenti.

Va certamente tenuta in considerazione anche la propensione fortemente commerciale di The Sandbox, che nel tempo è riuscito a imbarcare grandissimi nomi dell’intrattenimento e di quella che, se vogliamo, possiamo definire come economia tradizionale” spiegano gli esperti del settore e ancora: “Da Snoop Dogg a Steve Aoki, passando per i Puffi, Warner con la sua divisione musicale, PlayBoy, Atari, Hell’s Kitchen e anche Paris Hilton. Sono molti i marchi celebri che hanno scelto proprio The Sandbox come primo passo nel curioso mondo dei metaverse”.

Sandbox Crytpto, come abbiamo detto in partenza, ha come valuta base proprio il Sand che altro non è che un token creato seguendo gli standard ERC-20 e quindi sottoposto alle regole di Ethereum, un token che di fatto ha un ruolo fondamentale all’interno del suddetto ecosistema: valuta per gli scambi interni al metaverse, operazioni di staking e anche di governance queste sono solo alcune delle utilità che hanno dato una mano ad aumentare il suo valore nel mercato.

Ma non finisce qua, all’interno di Sandbox Crypto ci sta anche una ennesima utilità, che è quella relativa ai token Land, punti di riferimento o per meglio dire proprietà di un appezzamento di terra che si trova in un determinato un determinato punto dell’universo ad esso collegato. Insomma dei NFT che si possono comprare sia per fini relativi al gioco che per un servizio speculativo.

Insomma, per essere chiari si tratta di un progetto che ancora sta sviluppando e infatti a differenza anche di realtà commerciali diverse, questo metaverse sta ancora indietro in termini di utenti, ma anche se si tratta di una esperienza ancora poco affollata, si trova in una fase di completa costruzione.

A quanto punto, è arrivato il momento di capire come funziona Sandbox Crypto, una cosa è certa tutto il sistema relativo a questo metaverse è legato a Ethereum, si tratta di uno dei sistemi più affidabili in assoluto per quello che concerne il mondo delle criptovalute. E non finisce qua, come accennato prima, questo mondo non è solo una esperienza ludica ma offre anche delle reali possibilità di guadagno che possono arrivare a prescindere da un eventuale sistema di investimento in Sand: “Possiamo commerciare $LAND e anche nostre creazioni che verranno indossate dagli avatar, o ancora oggetti per gli appezzamenti immobiliari. Il commercio c’è – e vi prendono parte anche tanti artisti di fama internazionale” spiegano i creatori.

Ma proseguiamo, il metaverse collegato a Sandobox Crypto è al momento uno dei più completi che può esistere e anche se ci sono delle difficoltà sta continuando il suo sviluppo sotto ogni punto di vista.

Ora che abbiamo capito questo concetto è bene distinguere il discorso in due punti fondamentali, sperimentando il concetto di Sandbox Crypto come Metaverse e come Token Sand.

Per quello che riguarda il Metaverse, come detto prima al momento questo universo è uno dei più affermati del mondo legato alle criptovalute sia per quello che concerne l’attenzione degli utenti e sia per le realtà commerciali che ruotano intorno ad esso. Il tutto è nato nel 2015 per poi essere acquisito da Animoca Brands, uno dei brand più popolari del settore gaming crypto che lo ha poi inseguito trasformato in quello che è diventato oggi e che tutti conoscono.

Al suo interno ci sono tante esperienze interattive che danno la possibilità di giocare e divertirsi sia in gruppo che in solitaria, ma non finisce qua all’interno si possono anche trovare diverse esperienze in P2E, ovvero con delle avventure che possono essere anche affrontate da soli con il preciso scopo di offrire una perfetta esperienza di gioco a chi vuole entrare in questo mondo.

SandBox Crypto permette inoltre di potere creare dei propri avatar o anche oggetti tramite Voxel e ancora il metaverse è stato anche al centro di importanti eventi sia per quello che concerne il mondo delle criptovalute che per esperienze esterne.

Per concludere, da questo punto di vista, all’interno dell’ecosistema di Sandbox si è sviluppato un ottimo commercio immobiliare in cui ogni appezzamento di terra comandava sia per quello che concerne il prezzo con un valore di anche migliaia di euro.

Passando invece al concetto di Sandbox come token SAND, è bene sapere che si tratta della parte commerciale di tutto il metaverse, è un punto di riferimento per tutto l’ecosistema, per l’acquisto dal marketplace ufficiale di The Sandbox in cui è possibile trovare, asset di gioco, gemme e anche personalizzazioni per l’avatar. Ma non finisce qua, la valuta Sand è anche integrata all’interno di un ecosistema di governance con voto, senza contare il fatto che con le stesse è anche possibile creare degli asset di gioco per poi venderli sul marketplace ufficiale

Sia da parte dei detentori di $LAND, che hanno accesso a programmi specifici, sia invece per inserire i propri token in pool di liquidità e ricevere delle ricompense” spiegano i creatori del sistema che poi proseguono: “Ci sono anche delle esperienze di gioco che richiedono il consumo di un certo quantitativo di $SAND per giocare. Allo stesso modo ci sono anche delle esperienze in Play to Earn. In altre parole, si può anche decidere di giocare in determinate esperienze nel metaverse per ottenere dei $SAND”.

Infine, queste monete possono anche essere utilizzate come moneta di scambio per ricevere degli asset personalizzati e anche dei servizi di vario genere. Ma attenzione su tutte le transazioni è sempre applicata una tassa del 5%, denaro che poi viene usato per potere sostenere e portare avanti quello che è lo sviluppo del metaverse in aggiunta ad altre esperienze di gioco.

Insomma per capirci bene, anche se si tratta di un mondo ancora in fase di sviluppo le prospettive sono positive e per vari motivi: tanto per cominciare la presenza di Animoca Brands all’interno rende al momento questo ecosistema il più solido sul mercato e poi anche le collaborazioni commerciali sono ai massimi livelli nonostante i problemi degli ultimi mesi legati al mondo delle criptovalute.

Quello che appare certamente chiaro quando parliamo della Sandbox Crypto è che nonostante i problemi degli ultimi mesi abbiamo portato ad un netto ridimensionamento del comparto, da qui al 2025 gli esperti sono certi di riuscire a mettere in moto ulteriori unlock che non faranno altro che avere un impatto decisivo e molto importante per quello che concerne questo mondo e questo sistema. Infine sarà anche necessario capire e valutare quello che è l’impatto dell’economia rispetto al token Sand e infatti certa una cosa: più il mercato sarà florido e più l’utilizzo dei Sand saranno importanti e ancora di più potrà essere importante l’impatto sul prezzo.

SandBox Crypto: quali sono i pro e contro?

Adesso che abbiamo bene chiara in mente la situazione e che sappiamo di cosa stiamo parlando, è il caso di sottolineare un particolare: tanti sono i personaggi famosi che hanno deciso di usare questo metaverse, tra i tanti nomi, impossibile non citare: il rapper Snoop Dogg, insieme a The Walking Dead, i Puffi, Paris Hilton, Atari, Hell’s Kitchen, DeadMau5, Blondish, Ledger, South China Morning Post e anche Playboy. E ancora: Ubisoft, GameFi Ventures, OpenSea, Gemini, insieme a Wax.

Eppure come per tante altre questioni, specialmente quando parliamo in termini di investimento, anche in questo caso è giusto sottolineare quelli che possono essere i pro e i contro. Non esistono delle criptovalute perfette.

Si comincia dai pro:

  1. Società forte: si comincia dal punto di forza per eccellenza, quando si parla di Sandbox Crypto si fa riferimento alla società che ha investito e che gestisce il progetto, è uno dei nomi di maggiore rilievo e anche tra i più importanti del mondo legato alle criptovalute. Ma non finisce qua, anche dal punto di vista economico pare avere delle base tanto da potere sostenere il progetto anche in termini di lungo periodo.
  2. Popolare: tra le tante alternative che sono nate in questo periodo e che fanno parte dello stesso mondo, questo metaverse pare avere fatto il boom, tanto che al momento è il più popolare in assoluto sia tra gli investitori e anche tra chi ha intenzione di puntare o ha già puntato sui token
  3. Partnership perfetta: come già accennato prima, sono tanti i nomi dello spettacolo, dell’intrattenimento e della musica hanno già fatto il loro ingresso in The Sandbox e che hanno di fatto dato il loro apporto per l’evoluzione dell’infrastruttura di questo progetto. Un dettaglio non da poco e certamente positivo.
  4. Capitalizzazione: per finire, altro punto a favore è quello relativo alla capitalizzazione dei Sand, che non è più visto come un progetto emergente ma ha ancora dei margini di crescita di un certo tipo.

Passando invece poi ai contro, abbiamo:

  1. Metaverse: Purtroppo si tratta di un settore che non pare essere più in grado di attirare l’attenzione come faceva una volta. Al momento non si deve fare altro che attendere per capire se con i cambiamenti e il passare del tempo è nelle condizioni di potere crescere e svilupparsi.
  2. Tokenomiks: I token in circolazione sono davvero tanti e i sistemi per procedere alla loro eliminazione pochi. Magari per tanti può essere un problema minore, ma come per ogni cosa, va tenuto da conto.

Insomma, i punti a cui prestare attenzione sono davvero tanti e come per ogni volta che abbiamo trattato il tema delle criptovalute, la raccomandazione resta sempre la stessa: prima di entrare da protagonisti in questo mondo, è sempre bene conoscere e sapere tutto quello che lo riguarda.

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Argia Renda
Sono giornalista pubblicista dal 2019, ma la mia passione per il mondo della scrittura e del giornalismo nasce fin da quando ero bambina. Collaboro con testate giornalistiche online fin da quando ancora ero una semplice studentessa di Liceo. Una passione che mi ha sempre accompagnato e che ho ancora oggi la fortuna di potere chiamare lavoro. Sono una persona risoluta, positiva, capace di gestire situazioni di stress e abituata a lavorare in squadra, anche se da anni il mio lavoro è stare davanti ad un computer per molte ore. Adoro scrivere su diversi e svariati argomenti, negli anni ho toccato davvero tanti colori di cronaca. Sono soprattutto una persona curiosa, desiderosa di migliorare, imparare, innovare e sperimentare.