WLFI, Donald Trump lancia la sua criptovaluta: cosa sappiamo?

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WLFI, cosa sappiamo della cripto di Donald Trump

Che cosa sappiamo della criptovaluta WLFI? Il giorno dopo aver subito un secondo apparente tentativo di omicidio durante la sua campagna presidenziale, l’ex presidente Donald Trump è apparso in diretta per promuovere la sua ultima iniziativa commerciale: la criptovaluta, o valuta virtuale la più famosa delle quali è Bitcoin. “La criptovaluta è una delle cose che dobbiamo fare. Che ci piaccia o no, devo farlo”, ha scritto Trump su Platform X.

Durante il discorso era affiancato dai suoi collaboratori, tra cui un amico di famiglia. I due figli maggiori di Trump, Donald Trump Jr. ed Eric Trump; e due imprenditori poco conosciuti senza esperienza nella gestione di attività di alto profilo.Tuttavia, attualmente ci sono pochissimi dettagli su questo nuovo progetto di criptovaluta e non esiste nemmeno una data di lancio ufficiale per quello che concerne WLFI.

Ad ogni modo la sigla WLFI, altro non è che la società, denominata World Liberty Financial, la stessa che sarà guidata dai figli, Donald Trump Jr. ed Eric Trump, e intende offrire servizi finanziari basati su questo nuovo mondo. Una varietà di servizi provenienti dalla finanza centralizzata, questo meccanismo non si avvale più di intermediari come banche per condurre transazioni con Trump. Insomma non ci sono più terze parti.

La finanza decentralizzata (DeFi) si basa sulla tecnologia “blockchain”, che mantiene un registro delle transazioni teoricamente inviolabile e visibile a tutti. Nello specifico, sembra che WLF consentirà di prestare e prendere in prestito criptovalute ad altri utenti, servizio che già molte piattaforme offrono. Lunedì, durante una trasmissione in diretta, Trump e i suoi figli hanno affermato che le criptovalute trasformeranno il sistema finanziario, ma non hanno specificato quali fossero i loro obiettivi di investimento aziendale.

“World Liberty Financial” ha dichiarato sui suoi account ufficiali X e Telegram, “è un progetto che mira a promuovere l’adozione di massa delle stablecoin, criptovalute progettate per mantenere un valore costante di 1 dollaro”. Ma che impatto avranno le criptovalute sulle elezioni americane? Trump è da anni uno scettico sulle criptovalute e ha denunciato Bitcoin come una truffa. Ma durante la campagna, è invece diventato uno dei principali sostenitori, intervenendo a una popolare conferenza di settore e accettando donazioni dai dirigenti delle criptovalute.

Il World Free Finance Project ha sollevato preoccupazioni sui conflitti di interessi dell’ex presidente dopo la creazione delle WLFI, allarmando anche i suoi più fedeli sostenitori del settore. È molto insolito che un candidato alla presidenza avvii una nuova attività poche settimane prima del giorno delle elezioni, e ancora più insolito che promuova attivamente un’iniziativa progettata a beneficio suo e della sua famiglia. Ma nel corso della sua carriera politica, Trump è stato coinvolto in accordi che gli esperti di etica hanno etichettato come discutibili.

E’ giusto sottolineare come, l’ex presidente americano, è il proprietario di maggioranza di Trump Media Technology Group, la società madre quotata in borsa della sua piattaforma di social media Truth Social, che rappresenta circa 2 miliardi di dollari della sua fortuna personale. Danielle Brian, direttrice esecutiva del Project on Government Oversight, un gruppo di controllo indipendente, ha affermato che il coinvolgimento di Trump nella società di criptovaluta creerebbe un grave conflitto di interessi se fosse eletto a novembre, ha riferito il New York Times. La Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha represso il settore, sostenendo che quasi tutte le criptovalute sono titoli non registrati e dovrebbero essere regolamentati come le azioni negoziate a Wall Street.

WLFI, la nuova idea di Trump preoccupa i sostenitori delle criptovalute

WLFI, come mai i sostenitori della campagna americana sono preoccupati

Una cosa è certa, dopo la nascita delle WLFI, sono sempre di più i sostenitori delle criptovalute che vedono le elezioni del 2024 come un momento critico. Dopo il collasso di diverse società di criptovalute due anni fa, l’amministrazione Biden ha lanciato una dura repressione, avviando azioni legali e accuse penali contro alcuni leader del settore. A giugno, il dirigente del settore delle criptovalute Ryan Serkis aveva dichiarato: “Ci sono 50 milioni di possessori di criptovalute negli Stati Uniti e ci sono molti elettori”.

Questo messaggio è diventato un argomento politico nel settore delle criptovalute sta cercando di scrollarsi di dosso una serie di scandali e di affermarsi come una forza potente nella campagna elettorale del 2024. Il lancio del token di Donald Trump sembra essere stato un successo. Un totale di circa 300 milioni di vendite si sono verificate nei primi minuti dal lancio del servizio, ma sono state parzialmente rallentate da alcuni problemi tecnici sul sito web, principalmente a causa dell’elevato numero di visitatori appena diventato.

Per essere ancora più chiari, il token è attualmente disponibile al prezzo di 0,015 dollari per unità e può essere acquistato con Ethereum, USDC, USDT e WETH fino ad esaurimento scorte, ovvero fino al raggiungimento della soglia di vendita di 20 miliardi di token. Dopo WLFI, ad ogni modo, c’è ancora spazio e tempo per uno dei lanci più chiacchierati della storia nel mondo delle criptovalute. Questa cripto è infatti promossa dalla famiglia del candidato presidenziale americano Donald Trump.

Detto ciò, al momento le vendite sono limitate agli investitori accreditati, almeno ai cittadini statunitensi. In Europa, e anche in Italia, si può provvedere all’ acquisto previo espletamento delle procedure KYC. L’attenzione è sicuramente al massimo, ma in realtà la valutazione della qualità della fase di lancio dovrà essere rinviata a data da destinarsi, o almeno a qualche giorno dopo che tutti saranno operativi.

WLFI, in conclusione altro non è che un token di governance collegato a un progetto avviato dai figli di Donald Trump e utilizzato per votare all’interno del sistema DeFi basato su AAVE. Secondo gli esperti del settore, il voto ha già suscitato qualche controversia, poiché rappresenta una parte importante e rilevante del progetto. Al momento non è chiaro quando inizierà veramente il progetto.

E’ bene sapere che i token non possono essere venduti o scambiati durante i primi 12 mesi, e di questo gli acquirenti non possono fare a meno di tenerne conto. Ma si tratta sempre di una grande scommessa sul futuro politico di Donald Trump. Una situazione che diventerà molto chiara il 5 novembre, quando si terranno le suddette elezioni.

Nel frattempo, al momento della stesura del documento relativo a WLFI, persistono problemi con il sito web ufficiale, segno del grande afflusso e, forse anche di una certa inadeguata per un lancio di questa portata. Ad ogni modo, è anche del grande impegno e del grande coinvolgimento diretto del presidente Trump in questo settore specifico.



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Argia Renda
Sono giornalista pubblicista dal 2019, ma la mia passione per il mondo della scrittura e del giornalismo nasce fin da quando ero bambina. Collaboro con testate giornalistiche online fin da quando ancora ero una semplice studentessa di Liceo. Una passione che mi ha sempre accompagnato e che ho ancora oggi la fortuna di potere chiamare lavoro. Sono una persona risoluta, positiva, capace di gestire situazioni di stress e abituata a lavorare in squadra, anche se da anni il mio lavoro è stare davanti ad un computer per molte ore. Adoro scrivere su diversi e svariati argomenti, negli anni ho toccato davvero tanti colori di cronaca. Sono soprattutto una persona curiosa, desiderosa di migliorare, imparare, innovare e sperimentare.