Zk Sync: che cosa è e in che modo funziona?

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Zk Sync: quali sono i vantaggi e quali i rischi

Con il termine Zk Sync non facciamo altro che fare riferimento ad una soluzione di scalabilità Layer-2 per Ethereum che ha come scopo quello di aumentare quelle che sono il numero di transazioni che la rete stessa riesce ad elaborare senza dovere per forza compromettere quelli che sono i valori fondamentali che comprendono: libertà,  sovranità e decentralizzazione.

Questo particolare è stato elaborato e poi studiato da Matter Labs, ovvero una società fondata a Berlino da Alexander Vlasov e Alexey Glukhovsky nel 2018. Stando ai fati ufficiali che hanno a che fare con questa iniziativa, pare Zk Sync abbia ricevuto un finanziamento totale di 458 milioni di dollari proprio sul finire del 2022 con la presenza di investitori tra cui società di venture capital come Placeholder, DragonFly Capital, 1kx, Hashed, Dekrypt Capital, Andreessen Horowitz (a16z), Blockchain Capital, nonché le divisioni di investimento delle borse di criptovalute Crypto.com, OKX e Bybit.

La prima vera versione di Zk Sync, è stata lanciata nel corso di Giugno 2020 da Matter Labs, ovvero la 10, mentre poi la seconda versione, ovvero la 2.0 è stata presentata al pubblico nel corso di Ottobre 2022, l’anno successivo il team di lavoro ha pensato di cambiare marchio e di passare quindi  da zkSync 2.0 a zkSync Era e zkSync 1.0, per poi essere ancora rinominato zkSync Lite.

Quello che è importante da capire è che una caratteristica fondamentale legata a questo lancio è stato sempre il supporto degli smart contract compatibili con EVM, gli stessi che fin da subito si sono basati sulla tecnologia ZK — zkEVM. Stando alle parole di Matter Labs: “Il progetto ha ricevuto più di 150 richieste di implementazione sulla rete prima del lancio della versione 2.0. Progetti come Chainlink, SushiSwap, Uniswap, Aave, Argent, 1inch, Gnosis e Curve hanno espresso interesse”.

Arrivati a questo punto è il caso di porsi la prima domanda fondamentale, ovvero quali sono le differenze con Optimist? E’ bene tenere presente un particolare, al momento sul mercato esistono due tipi di rollup che sono appunto: Optimistic e ZKP, quello che le differenzia in modo particolare sono le modalità in cui vengono convalidate le transazioni e infatti per quello che riguarda il primo caso vengono convalidate solo quelle che qualcuno si trova a contestare, mentre nel secondo caso viene convalidata ogni transazione. Per capirci meglio, questo significa che per potere bloccare e evitare quelle che sono le transazioni fraudolente, quello che si deve sapere con certezza è che nei rollup ottimisti la convalida delle transazioni può richiedere anche delle settimane.

Ovviamente è anche giusto sottolineare come di conseguenza tutto questo ha un influsso anche su quella che è la velocità di prelievo delle attività nella rete centrale di Ethereum stesso e infatti nel primo caso il tempo di funzionamento potrebbe essere di due settimane, mentre nel secondo caso anche di tre sole ore.

Infine, è bene sapere che il rollup Optimistic comprende reti come Arbitrum, Base e Optimism. I progetti Starknet, Linea e zkSync sono basati su ZKP.

L’implementazione di base del protocollo zkSync Era (precedentemente 2.0) include il supporto per la tecnologia di astrazione degli account. Questo può portare a un’esperienza utente completamente diversa dalle solite reti blockchain” spiegano gli esperti che poi sottolineano come: “I titolari di account predefiniti della rete hanno accesso alle seguenti funzionalità: pagamento delle commissioni con qualsiasi token e creazione di portafogli senza frasi cid”.

Quindi per capirci ancora meglio, per quello che riguarda Zk Sync, tutti gli account della rete possono implementare quella che è la verifica biometrica e il recupero social con il supporto e l’aiuto di familiari, amici o anche terze parti e non finisce qua, gli utenti che ne fanno uso possono anche pensare a chiedere l’autorizzazione tramite un profilo Web2, questo quando le applicazioni riescono a impostare l’accesso per i clienti che non possiedono indirizzi ETH.

Per cui se da un lato il team di lavoto Optimism sta cercando di sviluppare un ecosistema unico che si basa su delle soluzioni tecnologiche, allo stesso modo anche Zk Sync ha una sua visione che si basa sulle Hyperchains, che poi altro non sono che delle istanza frattali sviluppare sulla base di ZK Stack: si tratta per capirci di copie di reti che sono state costruite in modo da potere andare incontro a quelle che sono le esigenze degli sviluppatori.

Zk Sync avrà un token nativo e quali sono i vantaggi e i rischi di cui tenere conto?

Adesso che abbiamo capito di che cosa stiamo parlando, possiamo entrare di più nel particolare, la domanda che sorge spontanea porsi è la seguente: Zk Sync avrà un token nativo? Partiamo dal presupposto che queste informazioni si trovare tra i documenti resi noti da Matter Labs e in particolare nella descrizione dei meccanismi che riguardano l’account, l’asset digitale e cosi via e come se non bastasse la conferma di questa necessità è arrivato anche dall’amministratore delegato  dell’azienda, ovvero Alexey Glukhovsky, che ritiene fondamentale usare questo token come un vero e proprio strumento di decentralizzazione, sembra che la necessità di avere questo token dovrebbe arrivare nel momento in cui la rete raggiungerà quelli che sono gli indicatori di stabilità, cosa che dovrebbe avvenire entro la fine del 2024.

Ma come funziona davvero Zk Sync? Tanto per cominciare è davvero importante sapere o per meglio dire conoscere il concetto di rollup, questi hanno come obiettivo quello di scalare le transizioni blockchain riuscendo a raggruppare le stesse in un solo blocco che poi verrà anche inviato alla rete principale Ethereum, come detto prima ci sonodue tipi principali di rollup: “optimistic rollup” e “zk rollup”. zkSync utilizza questi ultimi, che si basano su una tecnica crittografica chiamata dimostrazione a conoscenza zero, che poi altro non è che un metodo crittografico che permette a una parte di dimostrare all’altra che una cosa è vera senza pero rivelare le informazioni specifiche del concetto stesso.

Come spiegano gli esperti del settore: “Zk Sync utilizza un tipo di dimostrazione a conoscenza zero chiamata zk-SNARK (Zero-Knowledge Succinct Non-Interactive Argument of Knowledge). Le zk-SNARK sono note per la loro efficienza e sicurezza. Consentono a zkSync di raggruppare più transazioni off-chain (al di fuori della rete principale di Ethereum) e quindi di inviare una singola dimostrazione alla blockchain di Ethereum per verificare l’intero blocco. Questo processo riduce significativamente la quantità di dati che devono essere elaborati on-chain, portando a transazioni più veloci ed economiche”.

Per capirci bene questo sistema ha come obiettivo quello di creare un vero e proprio ecosistema e infatti al suo interno sono presenti oltre 200 progetti tra cui: Chainlink, Uniswap e Aave, gli stessi che hanno palesato il loro interesse nell’implementare zkSync.

Ma a questo punto arriva il momento di farsi una nuova domanda, ovvero: come sta evolvendo il progetto? E’ bene sapere che già nel 2023, Zk Sync ha di gran lunga superato la rete Ethereum per quello che concerne il numero di transazioni al secondo, cosi come hanno spiegato gli esperti del settore: “Il protocollo L2 zkSync ha superato Ethereum non solo nel numero di transazioni al secondo, ma anche nel loro volume totale. Nel settembre 2023, i suoi utenti hanno effettuato 32,5 milioni di trasferimenti rispetto ai 32,3 milioni della rete principale di Ethereum”.

Insomma si tratta di un qualcosa di davvero molto importante destinato a crescere sempre di più e forse anche per questo motivo è bene conoscere quelli che sono i vantaggi ma anche i rischi che inevitabilmente si corrono.

Per quello che concerne i vantaggi:

  1. Scalabilità: tanto per cominciare questo sistema riesce a gestire un volume davvero elevato di transazioni riuscendo poi ad elaborarle off-Chain e inviandole alla rete di Ethereum.
  2. Sicurezza: visto che i zk rollup si concentrano su quelle che sono le dimostrazioni a conoscenza zero, queste prendono in eredità la sicurezza di Ethereum. E non finisce qua, questa rete che è poi la principale, ha anche il compito di seguire le transazioni assicurando che zkSync mantenga lo stesso livello sia dal punto di vista dell’ affidabilità  che della sicurezza.
  3. Costi più bassi: prendendo come esempio le transazioni e riducendo di gran lunga quella che è la quantità dei dati che vengono elaborati, si può con certezza affermare che Zk Sync porta avanti delle transazioni più economiche e infatti gli utenti possono anche prendere in considerazione delle transazioni più basse rispetto a quelle che in precedenza venivano effettuate sempre su Ethereum.
  4. Privacy:  grazie a questo sistema si va verso un miglioramento netto della privacy, facendo in modo che gli utenti possano riuscire a dimostrare quelle che sono le proprietà senza rivelare dei dettagli.
  5. Decentralizzazione:per finire è importante sapere che questo token è stato progettato per essere un open-souce, con la possibilità di fork e decentralizzato.

Mentre gli svantaggi:

  1. Differenze negli indirizzi dei Contratti: il rischio è che i contratti potrebbero non avere gli stessi indirizzi di quelli legati a E’ importante sapere che in principio ZkSync Era si trovava ad essere compatibile con EVM.

Ad ogni modo, Zk Sync o per meglio dire il suo percorso è solo alla fase iniziale e infatti con il passare del tempo è destinato a crescere sempre di più anche per via delle continue richieste e delle domande di soluzioni blockchain scalabili, le stesse che conducono verso un percorso si iperscalabilità che poi altro non è che la capacità di elaborare un numero alto e illimitato di transizioni senza tralasciare quelli che sono i concetti riguardanti la sicurezza e i costi. Per capirci Zk Sync ha come obiettivo quello di migliorare la propria tecnologia riuscendo anche ad espandere il proprio ecosistema.

Matter Labs, il team che sta dietro a zkSync, prevede che la tecnologia a conoscenza zero sarà una componente chiave per l’adozione di massa della blockchain. Fornendo una soluzione scalabile, sicura ed economica, zkSync ha il potenziale per far approdare il primo miliardo di utenti al web3, il web decentralizzato” questo riporta la nota ufficiale della società che tratta questo servizio.

Per concludere, ci poniamo una ultima ma importante domanda, che cosa sappiamo circa Zk Sync Era? Ebbene, per capire bene come funziona è bene sapere che il team che sta lavorando al progetto ha comunicato l’intenzione di usare questo sistema per abbassare quello che è il carico di transazioni che devono essere svolte su Ethereum riguardo quelli che sono i servizi DeFi, proprio per questo motivo anche i tempi di esecuzione saranno brevi e costi non potranno fare altro che diminuire. Ovviamente quando si ha a che fare con il mondo del trading è sempre bene tenere conto dei rischi che possono essere più o meno gravi e per questo motivo, è sempre bene informarsi prima di fare qualsiasi cosa e se serve anche chiedere aiuto a chi ha una maggiore esperienza. Il mercato è volatile e le cose possono cambiare da un momento all’altro.

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Argia Renda
Sono giornalista pubblicista dal 2019, ma la mia passione per il mondo della scrittura e del giornalismo nasce fin da quando ero bambina. Collaboro con testate giornalistiche online fin da quando ancora ero una semplice studentessa di Liceo. Una passione che mi ha sempre accompagnato e che ho ancora oggi la fortuna di potere chiamare lavoro. Sono una persona risoluta, positiva, capace di gestire situazioni di stress e abituata a lavorare in squadra, anche se da anni il mio lavoro è stare davanti ad un computer per molte ore. Adoro scrivere su diversi e svariati argomenti, negli anni ho toccato davvero tanti colori di cronaca. Sono soprattutto una persona curiosa, desiderosa di migliorare, imparare, innovare e sperimentare.